Una religione matriarcale è una fede che si concentra su una o più divinità femminili[1]. Il termine è più spesso utilizzato per riferirsi alle teorie concernenti le religioni matriarcali preistoriche che sono state proposte nel corso del tempo da studiosi quali Johann Jakob Bachofen, Jane Ellen Harrison e Marija Gimbutas, per poi essere rese popolari soprattutto dalla "seconda ondata del femminismo" dagli anni '60 in poi. Nel XX secolo una corrente per far rivivere queste pratiche ha condotto al movimento della Dea.